I falsi nelle opere d’arte: metodi diagnostici e strumenti di indagine

Questo Convegno, che tocca un tema inusuale in ambito peritale, vuole porre in luce il problema dei Falsi nell’Arte: diversi esperti affermano, infatti, che circa la metà delle opere d’arte presenti oggi sul mercato, siano in realtà dei falsi. In fondo la storia è ricca di esempi di falsificazioni nel campo dell’arte tanto che storici dell’arte, restauratori, scienziati, sono ormai da anni alleati nel cercare di smascherare ogni forma di falsificazione attraverso i più disparati strumenti di analisi. Se, infatti, la maestria nell’esecuzione del falso rasenta spesso la perfezione, oggi, con il perfezionarsi delle moderne tecniche di datazione e di analisi, l’identificazione del falso ne ha tratto grande beneficio.

Va inoltre segnalato che in Italia la legge n. 1062/1971, ripresa nel testo unico del 1999 (Norme penali sulla contraffazione o alterazione di opere d’arte) punisce tutti coloro che, al fine di trarne profitto, alterino o riproducano un’opera di pittura, scultura o grafica.
A parlare di questo interessante argomento, esimi Relatori, tra cui il Comandante del Nucleo TPC (Tutela del Patrimonio Culturale ed Artistico) dei Carabinieri di Cagliari, il Presidente della Fondazione Giorgio e Isa De Chirico, Grafologi, Periti Grafici Giudiziari, nonché un famoso riproduttore di “copie certificate”, si alterneranno per darci un quadro il più possibile completo di questo argomento, fornendo a tutti i partecipanti importanti spunti di riflessione.

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